giovedì 17 luglio 2014

ATP e servizio a chiamata per le zone periferiche a contenuta mobilità: l'iniziativa dell'amministrazione comunale




L’amministrazione comunale è impegnata in prima linea ed incisivamente per salvaguardare la continuità aziendale di ATP e quindi il servizio e i lavoratori, già così fortemente penalizzati.
In questo contesto si inserisce comunque il costante impegno dell’amministrazione per garantire la maggiore fruibilità possibile del servizio di trasporto pubblico che va inquadrato nel più ampio intervento sociale, laddove tutela le fasce più deboli ed il territorio tutto indistintamente, garantendo a tutti la mobilità.

Qualche anno addietro la società, nell’ottica della riduzione dei costi aziendali, sottopose alle precedenti amministrazioni comunali il progetto del trasporto a chiamata, limitato alle zone periferiche a contenuta mobilità.
Dubbi e perplessità emersero. Si ipotizzò un periodo di prova e verifica, che iniziò nell’estate 2013.
A distanza di un anno sono segnalate forti criticità, da parte degli utilizzatori, che fanno intravedere disagi per la popolazione ed il territorio.

Pur comprendendo la gravità della situazione economico finanziaria aziendale, l’amministrazione sottoporrà immediatamente la questione agli organi aziendali, chiedendo di accertare l’effettivo recupero dei costi conseguenti all’attivazione del servizio a chiamata dopo un anno di esercizio.
Tale accertamento consentirà all’amministrazione comunale di valutare coscientemente la percorribilità delle richieste dei cittadini.

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