Il
campanile della Basilica dei Santi Gervasio e Protasio rintocca
mezzogiorno quando il sindaco Carlo Bagnasco, accompagnato dal
vescovo di Chiavari, Mons. Alberto Tanasini, impugna il “bottone”
assieme al “fochino” accostandolo alla scia di polvere pirica
tracciata accanto ai diecimila mortaletti che si rincorrono tra il
lungomare e la rotonda Marconi. È il via al Panegirico, momento clou
delle Feste di Luglio: la tradizionale “sparata” del 2 luglio che
ricorda il momento in cui la Vergine di Montallegro apparve al
contadino Giovanni Chichizola, nel lontano 1557.
Quest'anno,
il compito di organizzare il Panegirico era affidato al Sestiere
Borzoli. Non a caso, il rosso (che richiama le insegne del Sestiere)
è stato il colore dominante a livello scenografico. L'esplosione
festante dei “mascoli” ha preceduto il roboante “ramadan”;
poi, via al coloratissimo spettacolo “a giorno” dalla chiatta
posizionata nelle acque antistanti la passeggiata a mare, gremita di
persone.
«Dare
il via per la prima volta al Panegirico in veste di rappresentante
dell'autorità civile cittadina, come vuole la tradizione, è stata
un'emozione davvero unica – commenta il sindaco Bagnasco – Ho
seguito passo passo quasi tutta la “sparata”, fino alla zona di
piazza IV Novembre, proprio perché ci tenevo ad essere accanto ai
“massari” dei Sestieri e volevo vivere appieno questa esperienza.
Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di
questo evento».
Soddisfazione
anche da parte del consigliere comunale incaricato alle Feste di
Luglio, Filippo Lasinio, presente assieme ad altri esponenti
dell'amministrazione comunale e della politica cittadina sia al
Panegirico, sia alla Messa Solenne celebrata in mattinata dal vescovo
diocesano in Basilica. «Tutto si è svolto nella maniera
pianificata, senza intoppi anche riguardo le tempistiche –
sottolinea – Non posso quindi che ringraziare tutti i “massari”,
in particolare quelli del Sestiere Borzoli, che hanno contribuito a
rinnovare nel miglior modo possibile la nostra tradizione. Un
doveroso grazie anche alle forze dell'ordine, che hanno supportato il
Comune per far sì che l'evento si svolgesse al meglio nel rispetto
di tutte le norme relative alla sicurezza, e alle pubbliche
assistenze per il servizio prestato».
Domani,
3 luglio, ultimo giorno di festeggiamenti. Per quanto riguarda il
programma religioso, alle ore 21, dalla Basilica dei Santi Gervasio e
Protasio prenderà il via la Solenne Processione dell'Arca Argentea
della Madonna, con la partecipazione delle Confraternite e dei
Crocefissi processionali. Accanto al primo cittadino, Carlo Bagnasco,
parteciperà al rito con indosso la fascia tricolore anche il sindaco
di Santa Margherita, Paolo Donadoni, a suggello di una comunione
d'intenti tra i due Comuni che comprende anche la condivisione e la
valorizzazione delle tradizioni locali.
Passando
al programma dei festeggiamenti civili, sempre domani, alle 22 ecco
il “Saluto dei Sestieri alla Madonna”, in concomitanza con il
passaggio dell'Arca Argentea sul lungomare Vittorio Veneto; alle
22.30, via alla “Sparata dei Ragazzi” e al sempre suggestivo
“Incendio del Castello”, a cura del Sestiere Borzoli. Alle 23.30,
gran finale con il “Palio dei Sestieri”: dopo gli spettacoli
pirotecnici dei Sestieri Seglio e Cappelletta (la sera del 1 luglio)
e di San Michele e Costaguta (2 luglio) sarà la volta di Borzoli e
Cerisola.
Si ricorda che sul sito internet del Comune di Rapallo (www.comune.rapallo.ge.it), nella sezione Feste di Luglio, sono visualizzabili gli orari dei treni straordinari che Trenitalia, in collaborazione con la Regione Liguria, effettuerà in occasione della serata conclusiva delle Feste di Luglio.

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